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Piano di comunicazione: cos’è e perché è fondamentale per il tuo evento

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Chiunque abbia un’impresa e desideri organizzare un evento, non può fare a meno di realizzare un piano di comunicazione che possa supportare il lancio nuovo prodotto, i risultati di una propria campagna, la condivisione dei risultati di periodo e tanto altro ancora.

Ma cos’è e come si fa il piano di comunicazione?

In questo approfondimento cercheremo di comprendere quali siano le principali caratteristiche del piano di comunicazione, soffermandoci in particolar modo sulla sua essenzialità per la buona riuscita dell’evento e, naturalmente, fornendo alcuni spunti utili per rispondere alla domanda che forse, ti stai ponendo: come si fa un piano di comunicazione?

Piano di comunicazione: un elemento fondamentale per i tuoi obiettivi

Cominciamo proprio dalle basi più semplici: che si tratti di un piano di comunicazione evento pubblico o di un programma di comunicazione destinato ai soli membri interni della propria organizzazione, il piano di comunicazione è un documento fondamentale per il buon esito del tuo business, qualsiasi esso sia!

Al suo interno sono infatti contenute tutte le indicazioni sullo stile e sul tipo di comunicazione, i messaggi, i contenuti, i canali e gli obiettivi che si desiderano raggiungere, con tempi e modalità di esercizio di ogni forma di comunicazione e – naturalmente – con l’individuazione di quelle metriche più utili per monitorare congruamente lo svolgimento del piano e la sua elaborazione, in congruità con le finalità che ti sei posto.

Insomma, un piano di comunicazione è un programma strategico che guiderà l’impresa e tutte le persone che vi operano verso il raggiungimento degli obiettivi di comunicazione, e che non potrà che essere personalizzato sulla base delle caratteristiche dell’azienda stessa, in un approccio di piena versatilità e flessibilità.

Come si fa un piano di comunicazione

Introdotto quanto sopra, possiamo cercare di caprie come si fa un piano comunicativo, ovvero in che modo si possa costruire un programma che sia in linea con le caratteristiche del target, dell’impresa e degli obiettivi preposti.

Naturalmente, il miglior modo per poter costruire il piano di comunicazione è evidentemente quello di rivolgersi a un esperto professionista, che possa curare per conto dell’imprenditore tutti i passi necessari per poter arrivare al risultato.

In particolar modo, il consulente si occuperà della fase preliminare, dell’analisi dello scenario aziendale e del contesto in cui opera l’azienda, della definizione degli obiettivi del piano di comunicazione aziendale (ad esempio, incremento delle vendite, posizionamento del servizio, e così via), dell’analisi del target e della pianificazione della strategia aziendale.

Una volta terminato lo studio di questi punti, si procederà poi con la realizzazione del piano operativo. È in questa fase che, ad esempio, trova spazio la scelta dei canali attraverso cui veicolare i messaggi del piano di comunicazione.

Quindi, verranno stabiliti i tempi di azione, e verrà riprodotto un vero calendario che possa accompagnare l’azienda verso il raggiungimento di questo obiettivo.

È evidente che il piano di comunicazione, poi, non si esaurisce con la sua formulazione, ma dovrà essere “accompagnato” attentamente nella sua implementazione, gestione, revisione e monitoraggio dei relativi risultati.

Obiettivi di comunicazione

Il primo step fondamentale per la realizzazione di un buon piano comunicazione è la definizione degli obiettivi che vogliamo conseguire.

In tal senso, le finalità possono essere le più varie. Potresti ad esempio voler incrementare la tua quota di mercato dell’intero portafoglio prodotti, spingere commercialmente un particolare servizio o magari modificare la percezione della brand identity.

In ogni caso, i tuoi obiettivi dovrebbero essere SMART, ovvero specifici, misurabili, accessibili, realistici e “temporizzabili”.

Individuazione del target

Il secondo passaggio che devi effettuare in questo lungo percorso è l’individuazione del target, ovvero i destinatari finali dei contenuti del piano di comunicazione (molto spesso, ma non sempre, coincidono con i clienti).

Il tuo obiettivo nel piano sarà quello di descrivere i destinatari dei tuoi messaggi, profilandoli e segmentandoli il più possibile sulla base di una serie di elementi che riterrai evidentemente di maggiore rilevanza (anagrafici, comportamentali, ecc.). Si tratta di una parte fondamentale di qualsiasi esempio di piano di comunicazione aziendale, considerato che dall’individuazione del target poi discenderanno tutte le scelte che effettuerai nelle fasi successive, e che andranno a migliorare l’efficacia delle tue strategie di comunicazione.

I canali di comunicazione

Un terzo step essenziale sarà poi costituito dalla scelta dei canali di comunicazione, ovvero del mix di strumenti offline e online (evidentemente, con questi ultimi che stanno diventando sempre più significativi e preponderanti), all’interno di un approccio che non potrà che premiare una comunicazione integrata.

Il fatto che abbiamo parlato al plurale dei canali di comunicazione non deve infatti stupirti. Oggi giorno si ricorre quasi sempre a un insieme di strumenti, da includere in maniera integrata e sinergica nel piano, piuttosto che a un singolo mezzo di comunicazione.

Creazione dei contenuti

Infine, giunge il momento di creare i contenuti, ovvero gli elementi che verranno veicolati, nel messaggio, verso il destinatario finale del tuo piano.

È evidente che la creazione dei contenuti è un altro tassello decisivo nel tuo mosaico di realizzazione del piano di comunicazione per l’evento. E che difficilmente potrai crearli in maniera completamente autonoma. Ecco perché nel piano dovrà trovare spazio l’individuazione di colui (o coloro) a cui è demandato il compito di produrre e pubblicare i contenuti. Potrebbe insomma frequentemente insorgere l’esigenza di coinvolgere delle professionalità esterne, come i copywriter.

Detto ciò, non ci rimane che concludere sottolineando, ancora una volta, l’importanza del piano di comunicazione per la buona riuscita di qualsiasi evento o missione aziendale.

È proprio per questo motivo che ti consigliamo di non avere fretta nell’elaborazione di tale programma o, ancor peggio, sottovalutarne la realizzazione, con il rischio di lasciare l’esito di decisioni fondamentali all’impulso del momento.

Perché è importante il piano di comunicazione aziendale

A margine di questo approfondimento dovresti già aver compreso quanto sia importante il piano di comunicazione aziendale per lo sviluppo del business dell’impresa.

Affinché possano essere giudicate pienamente efficaci, infatti, le tue comunicazioni dovranno essere correttamente orientate tenendo conto del target, dello stile dei contenuti, dei risultati che vuoi ottenere. Ne consegue che solamente con la realizzazione di una strategia di comunicazione valida e sostenibile potrai scegliere tempi, modi e canali con cui comunicare i tuoi messaggi.

Considerato che si tratta di attività valutative e realizzative particolarmente complesse, oltre che fondamentali per l’essenziale sostenibilità della tua idea di impresa, il nostro suggerimento non può che essere quello di ricorrere all’esperienza e alla competenza di una buona agenzia di comunicazione che possa accompagnarti, passo dopo passo, verso il conseguimento di tutte quelle operazioni che ti permetteranno di conseguire i risultati attesi in modo misurabile e soddisfacente.

Per poterne sapere di più contattaci ai recapiti che trovi in pagina: sarà la giusta occasione per poter condividere alcune prime riflessioni sul tuo prossimo piano di comunicazione!