Per festivalization s’intende il fenomeno crescente dei festival in Europa. I motivi di tale espansione derivano dal positivo impatto economico e culturale che ha il festival in un determinato luogo. Gli studiosi dell’economia sono tutti concordi nel sostenere che il festival valorizza la città ospitante e faccia crescere l’economia del territorio. In questo articolo parliamo del fenomeno delle grandi manifestazioni e del loro impatto culturale, economico e sociale.
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Festivalization, fenomeno in espansione
Quando si parla di festivalization ci si riferisce ad un fenomeno di grande espansione, il cui successo si lega ad aspetti di tipo culturale, sociale ed economico. I dati degli esperti ci dicono chiaramente che il pubblico dei festival non è sempre omogeneo per interessi, cultura e grado di studi. Molto spesso, quindi, la costante affluenza ai festival si deve alle possibilità di socializzare. Oltre a questo, possiamo aggiungere l’interesse che si crea attorno al territorio ospitante e non meno importante è l’aspetto economico.
Il fenomeno di festivalization ha colpito l’Italia solo da poco tempo, ma in Europa è ben più radicato, tanto da creare in molti casi veri e propri brand che legano un dato festival al luogo ospitante. Conseguenza naturale è il forte richiamo turistico: il pubblico viene attratto da un dato festival in uno specifico luogo “fidelizzandosi” ad esso, come avviene fra cliente abituale e brand.
In Italia possiamo ricordare alcuni casi analoghi: il successo di alcuni festival in specifiche città riescono ogni anno ad attirare fortissime affluenze di pubblico a livello nazionale e internazionale. Il fenomeno spinge i partecipanti a percepire il manifestarsi dell’evento come un rituale a cui è necessario prendere parte ad ogni edizione.
Faremo tre esempi particolarmente rappresentativi.
Il primo è quello della Milano Fashion week, festival della moda di altissimo richiamo che ha fortemente contribuito ad identificare il capoluogo lombardo con la “città della moda” al livello mondiale.
Il secondo esempio di festivalization in Italia, riguarda la città di Lucca. Dal 1993, la cittadina Toscana ospita il Lucca Comics & Games un grandissimo evento che ogni anno è in grado di immobilizzare il traffico cittadino, per gestire lo smisurato flusso di turisti che vengono da tutta Europa. Il festival dedicato alla cultura del fumetto, del videogioco e del cosplay attira ogni anno circa 320 mila visitatori appassionati e non; il festival del comics è stato capace negli anni di trasformare un piccolo centro toscano in un punto di riferimento per la cultura internazionale del fumetto e del videogioco, dove gli eventi e gli stand occupano un’area di circa 30 000 m².
Un altro esempio è il Summer jamboree di Senigallia; questo festival promotore della cultura vintage e della musica americana anni ’50 è stato capace di trascinare migliaia di visitatori da tutta Europa, giungendo alla ventiduesima edizione. Il successo della manifestazione è stato di tale portata da spingere gli ideatori a creare altre due edizioni speciali in periodi dell’anno alternativi: il winter jamboree che si svolge in autunno, con una durata inferiore al festival estivo e il summer jamboree on the like, che aprirà la sua prima edizione a Lugano, dal 22 giugno al 25 giugno.
Il festival nell’imprenditoria: esempi di attività a tempo
La festivalizition culture può favorire l’imprenditoria? La risposta è sì. Abbiamo già visto come il successo dei festival favorisca l’incremento del turismo, smuova dinamiche di interesse culturale e sociale.
Le manifestazioni però impattano in senso positivo anche sull’economia del luogo, proprio grazie al turismo che ne deriva e favorisce l’impresa.
L’organizzazione di un festival, infatti, si lega a diversi fattori come:
- richiesta di competenze specifiche
- richiesta di personale tecnico
- ristorazione
- settore alberghiero
- hostess e sicurezza
- location private e pubbliche
- settore digitale
Tutte queste risorse vengono solitamente reperite dal luogo in cui si organizza l’evento; quindi più l’evento avrà successo e maggiore sarà la sua durata, più sarà naturale che si crei lavoro direttamente in loco.
Queste dinamiche impattano favorevolmente sull’economia locale, a volte favorendo anche la creazione di piccole attività temporanee legate alla durata del festival.
Riprendendo i tre esempi citati.
Milano fashion week
per la Milano fashion week possiamo pensare ai vari pop up store legati al periodo della settimana della moda milanese. Attività a tempo di veri tipi e livelli, che propongono modelli di alte marche esposti solo in occasione del festival o imitazioni.
Inoltre, si organizzano sfilate di alta moda delle migliori firme da tutto il mondo creando eventi di portata internazionale in vari punti e spazi della città.
Lucca comics and games
Ogni anno il festival lucchese allestisce circa 15.000 espositivi, radunando i più importanti operatori del settore: negozi specializzati, fumetterie e associazioni ludico-culturali. A questo si aggiungono gli svariati eventi tra cui, concerti, proiezioni, incontri con gli autori, presentazioni, tornei di gioco di ruolo dal vivo e di cosplayer e spettacoli dedicati al settore fumettistico e d’animazione in generale. Tutte queste attività incrementano a dismisura in quei giorni il business del fumetto e del videogioco, creando una vetrina per lanciare le nuove proposte sul mercato.
Summer jamboree
Se, invece, pensiamo al Summer jamboree possiamo pensare allo smisurato numero di stand vintage o di street food che ogni anno si affastellano attorno alla Rocca Roveresca. Inoltre molti negozi di abbigliamento e oggettistica, solo per il periodo del festival offrono prodotti vintage e a tema del festival (abiti, calendari e magliette). Possiamo ancora aggiungere l’incremento del business legato ai vinili e soprattutto alle scuole e le scarpe da ballo vintage.
Leggi il mio articolo sul marketing territoriale
Festivalization nel settore impresa
Il successo crescente del fenomeno festival attira e coinvolge sempre più settori differenti. Il campo d’interesse si è allargato notevolmente nel corso degli ultimi vent’anni, comprendendo oltre alla cultura (letteraria, teatrale, cinematografica, musicale e della moda) anche l’impresa.
Città d’impresa
Di notevole rilievo è il festival Città d’impresa che si tiene dal 2008 a Bergamo e a Vicenza e abbraccia diversi settori imprenditoriali.
La manifestazione è nata con lo scopo di promuovere l’impresa, creando un dibattito aperto sui temi legati allo sviluppo delle imprese e dei territori.
Ogni anno nelle due edizioni del festival possiamo veder partecipare nomi importanti nel mondo del business, della politica, della cultura e dell’economia.
Le due manifestazioni aprono discussioni sulle trasformazioni che riguardano comparti produttivi strategici, come l’automotive, il mondo del lavoro e della pubblica amministrazione.
Un valore aggiunto è senza dubbio l’apertura al dialogo con i giovani: si presta particolare attenzione alle domande di questi ultimi sul mondo dell’imprenditoria, il mercato e il concetto d’impresa.
More impresa Festival
Dal 2019 si svolge tra Modena e Reggio Emilia il More Impresa Festival. Questo esempio di Festivalization nel mondo dell’impresa si è guadagnato una certa notorietà nel mondo del business nazionale. L’attenzione si deve alla particolarità del focus legata al lavoro; in particolare al rapporto fra imprenditoria e giovanissimi.
In pratica, il festival ha come scopo proprio l’incontro fra le scuole del territorio e le imprese, al fine di mostrare agli studenti quali sono i caratteri distintivi dell’imprenditoria sul territorio.
L’importanza dell’evento e il suo impatto sul mondo dell’imprenditoria territoriale si possono misurare concretamente con dei numeri:
- 10 incontri fra istituti scolastici e centri di formazione di Modena e Reggio Emilia
- 906 studenti partecipanti: si organizzano visite presso le aziende e le imprese del territorio, per far scoprire agli studenti il significato del lavoro.
- 43 classi si recano presso le imprese dei settori artigianali e tecnici di vari campi.
- 27 imprese si rendono disponibili per accogliere gli studenti e dialogare con loro, promuovendo il valore del fare impresa sul territorio.
Conclusioni
Il festival quindi ha assunto negli anni un valore estremamente importante nella società contemporanea. Ricapitolando i punti forti che hanno spinto il fenomeno di Festivalization in tutta Europa troviamo:
- promozione del valore sociale e culturale del territorio
- sentire collettivo e scambio culturale fra comunità diverse
- spinta all’affluenza turistica, con conseguente incremento dei ricavi nel settore
- Crescita economica del territorio e insorgere di attività territoriali legate al festival
- cluster, creazione di opportunità lavorative direttamente sul territorio
Siamo arrivati alla fine, se hai trovato interessante questo articolo dedicato al fenomeno di festivalization, t’invito ad approfondire altri aspetti che rendono possibile l’organizzazione degli eventi sul territorio; a riguardo ti propongo i miei articoli su: Occupazione suolo pubblico per manifestazioni ed eventi e strutture temporanee per eventi.
Segui il mio blog per avere altri sviluppi sul mondo del business degli eventi e dei festival.
Alla prossima!